Come le Routine allenano la Flessibilità

7 Aprile 2020|Mindset e crescita professionale

Come le Routine allenano la Flessibilità

Routine e flessibilità

In questo articolo ti racconto come le Routine possono allenare la nostra Flessibilità mentale e di come gli obiettivi sono legati a doppio filo con le abitudini.

La parola “Routine” viene letta dalla maggior parte delle persone con un’accezione negativa: una noiosa e monotona ripetizione di un’abitudine che diventa nel tempo quasi una deprimente consuetudine.

Invece ho sperimentato su me stesso che per realizzare progetti di successo, raggiungere l’eccellenza in qualcosa o semplicemente fissare un obiettivo e produrre un risultato certo, occorre prendere confidenza con il fatto che ripetere un’azione in modo costante e disciplinato permette nel tempo di consolidare un’abitudine e quindi di trarne un beneficio in termini di risultati.

Le Routine sono l’insieme delle nostre azioni quotidiane o abitudini automatiche che ci permettono di ottenere un certo risultato. Mettere a sistema queste abitudini, in funzione del risultato che vogliamo ottenere ci permette invece di avere più controllo sul percorso che stiamo facendo e aumentare le possibilità di raggiungere ciò che desideriamo. Può essere migliorare lo stato di benessere personale, aumentare i guadagni o qualsiasi altra cosa.

Allenare il muscolo della disciplina e della costanza e applicare alla propria vita routine funzionali alla nostra crescita facilita il passaggio da un mentalità statica ad una mentalità dinamica e alimenta la flessibilità.

In base al principio della Neroplasticità il nostro cervello si modifica costantemente in base alle azioni che compiamo. Più è chiaro l’obiettivo e più siamo organizzati per raggiungerlo, più alternative riesco a mettere in campo per adattare il percorso e adattare me stesso in funzione del risultato finale.

Negli ultimi anni ho testato varie tecniche per migliorare il mio stile di vita e le mie abitudini in funzione del cambiamento che desidero ottenere. Applicando le routine alla mia vita e modificando periodicamente le abitudini che le compongono in base all’obiettivo, ma soprattutto allo stato psico-fisico in cui mi trovo, sono riuscito a diventare più flessibile e ad ottenere una serie di benefici.

I benefici più significativi sono questi:

  • Definire con chiarezza gli obiettivi e ritrovare la motivazione per agire verso il mio scopo
  • Eliminare la procrastinazione e superare le convinzioni limitanti 
  • Potenziare l’auto-efficacia e accelerare la produttività per sviluppare i miei progetti personali

“La ripetizione è la madre di tutte le skill”

L’approccio per creare Routine ed essere flessibili

Da più di 12 anni lavoro nella vendita e nel marketing e le mie attitudini personali mi portano a lavorare per obiettivi. Trovo che lavorare per obiettivi sia una continua palestra di crescita personale che ti porta a diventare una persona migliore, ad essere flessibile, a migliorare le capacità comunicative e a metterti in gioco per apprendere sempre nuove skills. 

Ben presto mi sono reso conto che ragionare per singoli obiettivi non mi rendeva felice, perchè quando li raggiungevo ero solo desideroso di concentrarmi sul prossimo obiettivo e assistevo ogni volta allo stesso loop di emozioni. La felicità dopo poco svaniva e mi impediva di godere del momento presente.

Certo, le emozioni collegate al raggiungimento di un obiettivo sono anche appaganti: adrenalina, motivazione, entusiasmo, soddisfazione e sicurezza. Ma non ti permettono di concentrarti sulla visione, sullo scopo e sulla serenità che puoi costruire nel lungo periodo.

Ora ti invito a porti una domanda..

Se ignorassi completamente i tuoi obiettivi e ti concentrassi solo sul sistema che li genera, avresti comunque successo?

Io penso che succederebbe.

Nello sport, per esempio, l’obiettivo è di vincere le partite con il punteggio più alto dell’avversario, ma non è molto utile concentrarsi solo sulla singola partita se gareggi in un campionato che dura 1 anno. Un metodo efficace per vincere è ragionare sul lungo periodo e costruire un sistema di obiettivi che ti sostenga durante il percorso per migliorare ogni giorno

E’ più importante fare la cosa giusta (essere efficaci) che fare bene qualcosa (essere efficienti).

PETER DRUCKER

L’efficacia indica la capacità di raggiungere l’obiettivo prefissato, mentre l’efficienza valuta l’abilità di farlo impiegando le risorse minime indispensabili.

L’obiettivo primario è l’efficacia, l’efficienza è al suo servizio.

Lo stesso concetto vale per tutte le altre aree della vita. Se vuoi risultati migliori, dimentica di fissare singoli obiettivi. Concentrati invece sul sistema di abitudini che li genera.

Il mio sistema di abitudini

Molte persone si ritrovano a tornare alle loro vecchie abitudini dopo aver raggiunto un obiettivo.

Gli obiettivi sono utili per stabilire una direzione, ma ciò che fa la differenza è creare un sistema di abitudini, basato su azioni giornaliere che ti portano nel lungo periodo a generare risultati indipendentemente dagli ostacoli che incontri o da un obiettivo non raggiunto.   

Lo scopo di stabilire gli obiettivi è vincere la partita. Lo scopo di costruire sistemi è di continuare a giocare. Non si tratta di un singolo risultato, ma di un ciclo di risultati che genera un miglioramento continuo.

La ripetizione ti porta ad ottenere i successi maggiori e la strada più efficace è creare un sistema di abitudini, basate sulle priorità del momento, che accelerano il processo di cambiamento o miglioramento che vuoi apportare a livello personale o professionale.

Gli ambiti su cui sto lavorando per facilitare il consolidamento di Routine che funzionano:
  • Benessere fisico: è ormai assodato che fare del sano movimento appena svegli migliora il benessere per tutta la giornata. Allenandoci il mattino sfruttiamo i livelli più alti di energia nel nostro corpo e lo aiutiamo a produrre sostanze buone come l’adrenalina, la dopamina, le endorfine e la serotonina che stimolano la concentrazione e il buon umore. 
  • Mindset: allenare la mente a creare pensieri utili per l’obiettivo che vogliamo raggiungere permette di creare consapevolezza e articolare la grande visione per favorire la nostra crescita e il nostro miglioramento. Con la meditazione, la scrittura, la visualizzazione e il gioco possiamo accelerare lo sviluppo di nuove strategie da implementare nel nostro piano d’azione. 
  • Sana nutrizione: siamo ciò che mangiamo e alimentarsi correttamente favorisce la salute delle nostre cellule, dall’intestino (il nostro secondo cervello) al cervello, agli organi, all’intero organismo. Il cibo permette di potenziare il nostro DNA o di danneggiarlo, dipende dalle scelte che facciamo ogni giorno. Una dieta equilibrata garantisce al nostro corpo i nutrienti necessari per pensare meglio e per avere più energie mentali da investire in ciò che facciamo.

Un’abitudine impiega circa 60 giorni per consolidarsi quindi ti suggerisco di pianificare bene le azioni quotidiane e scriverle, prima di costruire la tua routine ideale, in modo da testare la sequenza che si adatta meglio al tuo cronotipo e allena la tua flessibilità.

Il ruolo del Cronotipo

Il Cronotipo è una caratteristica degli esseri umani che indica se sono e desiderano essere maggiormente attivi in un particolare periodo della giornata. 

È basato sul ritmo circadiano, una sorta di orologio biologico, il cui periodo è di 24 ore ed è uno dei fattori principali che possono influire sulle nostre performance giornaliere. 

Ogni giorno si ripetono ciclicamente determinate condizioni che impattano sul nostro corpo, che corrispondono ai cicli naturali, come il ritmo sonno-veglia, la produzione di determinate sostanze chimiche che interagiscono il con i nostri cervelli, l’attivazione e la disattivazione del sistema nervoso, della sensazione di fame, ecc..

L’orologio circadiano è un sistema interno regolato da molteplici fattori e basato su stimoli provenienti dall’esterno. Ad esempio la luce, la temperatura dell’ambiente e le abitudini legate al sonno. 

Il Dottor Breus, che è uno dei massimi esperti in materia di sonno, definisce il cronotipo una vera e propria “linea temporale” naturale del tuo corpo.

Sei abituato a svegliarti presto oppure a fare tardi la sera?

Questa dinamica influisce sulla tua produttività e anche sul tuo benessere.

Per 50.000 anni il nostro orologio interno ha funzionato in maniera naturale con i cicli circadiani della natura. Sveglia all’alba e sonno al tramonto. Con il progresso e la società industriale e tecnologica questo orologio è stato “hackerato” fino a modificare pesantemente il nostro equilibrio sonno-veglia e quindi il nostro “stile di vita naturale”. 

Indipendentemente dalla categoria a cui appartieni (cronotipo mattiniero o serale), puoi modificare il tuo cronotipo hackerando i cicli del sonno e trasformando la tua Routine in un sistema dinamico.

Routine dinamica e Mindset

La ripetizione di un’azione si trasforma in abitudine ed un processo che genera un grande cambiamento sia mentale che fisico. Infatti ciò che pensi di fare e realizzare, se è abbinato a delle abitudini sane, puoi ottenere prima un risultato e creare così un sistema dinamico che cambia nel tempo in base alle tue priorità e ai tuoi obiettivi.

La “Routine dinamica” è quindi strettamente collegata al nostro Mindset.

Vediamo come.

La mente gioca un ruolo attivo nel processo di cambiamento e stimolare positivamente le nostre azioni può essere una strategia efficace per migliorare. 

Carol Dweck, psicologa americanaspecializzata in mindset, nel suo libro “Mindset. Cambiare forma mentis per raggiungere il successo” sostiene che l’affermazione di un individuo dipende da come si approccia alle situazioni in cui il suo potenziale viene messo alla prova. In altre parole è come si affronta un obiettivo (o un abitudine) a determinare i nostri risultati.

La Dweck distingue il fixed mindset (statico) dal growth mindset (dinamico)

Il fixed mindset è una caratteristica delle persone che reagiscono passivamente e staticamente agli stimoli esterni. Per queste persone le sconfitte sono inevitabili e le attirano come un magnete. Se pensi di non farcela non ce la farai. Il fallimento e il giudizio degli altri sono la conferma che è andato tutto come aspettative e non c’è possibilità di successo. L’unica via percorribile è rinunciare a migliorare le cose, avviare un nuovo progetto, aspirare al benessere.

Il growth mindset è una mentalità dinamica che stimola le persone a fare di più e a migliorare l’efficacia e l’efficienza, per trasformare gli insuccessi in successi. I successi infatti sono esattamente frutto di un insuccesso precedente ed ogni errore commesso diventa un nuovo punto di partenza per migliorarsi e ribaltare il risultato. 

Potrebbe sembrare un paradosso, ma per facilitare il passaggio da una mentalità statica ad una mentalità dinamica occorrono allenamento e disciplina nella fase iniziale del percorso, fino a quando le Routine si consolidano e la soglia di energia necessaria per attuare quel cambiamento ti permette di migliorare la flessibilità. per attuare un nuovo ciclo di attività. La mente a quel punto è più flessibile e pronta a cambiare.

Questo significa lavorare su un duplice piano: le routine (o abitudini) e gli obiettivi. Le prime influenzano i secondi. Il cervello è un muscolo, tendenzialmente pigro, da tenere in costante allenamento per superare ogni ostacolo e sfida che la vita ci presenta.

Le routine allenano la flessibilità

Come abbiamo detto il raggiungimento di un obiettivo cambia la tua vita solo per un istante. Questa è la cosa contro-intuitiva del miglioramento. Pensiamo di dover cambiare i nostri risultati per essere felici, ma i risultati non sono il problema. 

Ciò che dobbiamo davvero cambiare sono i sistemi che generano i risultati. E installare nella nostra vita routine che allenano la flessibilità. Quando risolvi problemi a livello di risultati, li risolvi solo temporaneamente. Per un miglioramento duraturo è necessario risolvere i problemi a livello di sistema.

Ecco perchè i sistemi di abitudini che generano obiettivi e risultati nel breve, nel medio e nel lungo periodo sono parte integrante dei miei percorsi di coaching. Quando si costruisce una casa il processo è lineare e si iniziano i lavori dalle fondamenta per poi costruire i muri; per realizzare o accelerare un progetto di crescita l’azione può influenzare la mentalità e viceversa in un processo circolare che si auto-alimenta.

Le routine allenano la flessibilità, proprio come la strategia moltiplica il risultato. Altrimenti al primo ostacolo perdi la motivazione e molli la presa.

A presto,
Andrea

P.S. Ascolta l’episodio sulla Routine Dinamica. Te lo lascio qui

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